venerdì 8 aprile 2011

un amico in ogni villaggio

Ieri qui è stata festa nazionale, il giorno della donna mozambicana; noi ne abbiamo approfittato per riposarci dopo 3 gg di viaggio su e giù per strade sterrate per conoscere tutte le infrastrutture sul trattamento del bestiame, che si trovano nella regione dove lavoriamo.  Credo che se venissi qui come turista, probabilmente me lo godrei di più questo paese, perchè quando uno lavora in un posto deve affrontare e risolvere continuamente problemi e alla fine, ti godi con meno spensieratezza la gente e i luoghi.  Ma per fortuna poi basta un giorno di riposo, tanto canto, stare insieme e fare cose insieme, e soprattuto continuare a progettare le prossime mete, perchè bisogna prepararsi, studiare, fare ipotesi e poi confutarle, senza mai valutare la possibilità di non riuscirci, perchè non esiste !!!!
Il bello dei giorni di viaggio è stato che Ale ci ha accompagnati perchè ora lavoriamo entrambi e lAlejandrito non può restare a casa da solo !!  così Ale ha fatto tante esperienze nuove come: le sue prime notti in tenda; trovare almeno un amico in ogni villaggio dove ci siamo fermati, non importa se per 5 minuti e per 7 ore e non importa che lingua si parlasse; attraversare su una barca a remi un fiume africano insieme alla macchina dove viaggiavamo (e questo mettersi il cappello di lato.....chissà perchè se lo metteva sempre così e poi faceva il birichino e chissà perchè i bambini che fanno i lazzaroni vengono disegnati con il cappello così di lato),

e anocra: andare in giro i villaggi della regione dove viviamo e poter scorpire un sacco di costruzioni e animali (soprattutto i ragni che stanno dappertutto qui, lo so, è quello che a me colpisce di più,...), ma anche tartarughe e piccoli roditori, oltre che bellissimi uccelli.


Ieri dicevo, io e Ale abbiamo fatto la torta allo yogurth collaudata tante volte, ma  questa volta l'abbiamo fatta con lo yogurth bulgaro e l'olio estratto a freddo dalle noci di cocco (e lo dico orgogliosamente per questo paese: produzione locale), quindi la torta alla fine sapeva di cocco come se avessimo usato farina di cocco.

 
Poi siamo andati al mare, quello vicino casa, giusto per assaporare l'energia, la vitalità delle onde, della brezza, di questo inverno che finalmente sta arrivando, e le corse continue di Ale che come il mare, quando è al mare, non sta mai fermo !!!
 
Ed infine un ringraziamento a tutti i compagni di viaggio che nella Rete mi mantengono la voglia di raccontare e di usare la mia bella lingua natale, perchè la mia testa è fatta per ospitare la torre di babilonia e se non usassi con regolarità almeno la mia lingua natale grazie ad Ale ed al blog, la perderei mentre imparo altre lingue.  Ma non perderei mai la memoria di dov'è casa mia in Italia e di come fare per tornarci.

8 commenti:

  1. Che bello per noi, che tu possa continuare a raccontarci la vita da un'altra parte del mondo, a me aiuta sempre a rimettere la mia in prospettiva, vedere la realtà nella quale tu vivi, quella delle gente che incontri. In questo senso internet è un punto d'incontron che mi serve tanto.. Non era quello che avevo previsto di scrivere riguardo al tuo biglietto di oggi, ma non importa..Spero che la tua voglia di raccontare vada avanti per tanto tempo! A presto, un'abbraccio! :)

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  2. Magari domani:finché DIO ci lascia noi vi aspettiamo sempre ;vi vogliamo sempre bene .Il destino vi ha portato lontani e vuol dire che doveva andare così.Poi non è mai detto può darsi che ti venga la nostalgia di tornare a farti "a palassinna e u giardineto cun a cantinna e u vin.........SED

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  3. anche per noi l'inverno sta arrivando finalmente...ti ho detto vero che abito sulla praia do Moçambique, la più affascinante e selvaggia dell'isola? in una traversa di rua do Moçambique? qui Moçambique è un mollusco triangolare...questi anni saranno un ricordo importante...ti auguro tanta felicità!

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  4. @ellemme: anche a me serve questa vita, sia qui che in perù, perchè in europa ero abituata ad avere altri punti di vista, altri costumi di vita, e così posso raccogliere da altre culture, quello che sento mancava alla mia. Sai, io qui racconto tutte le cose belle e positive che osservo, e lascio per me problemi e preoccupazioni, non che non mi interessino, ma penso che a volte parlare sempre in negativo, ci faccia poi vedere la realtà uguale, come succede quando si guarda il telegiornale e poi si diffida del mondo, mentre io penso che per esempio bisogna proteggersi ma quando è necessario e capirlo prima di chiudersi. Grazie per il tuo commento !!! a me piace molto anche continuare i post nei commenti....

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  5. @mamma: firmati mamma e non SED e poi sai quando arriviamo, è una data certa più o meno, ma è sicuro che lo facciamo

    @teresa: si, stiamo crescendo molto come famiglia e questo è un beneficio enorme, forse il tesoro nascosto in quest'esperienza

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  6. Leggere della "tua" vita mi fa sognare la vita che avrei voluto vivere anche io!Grazie per la generosità e la voglia di condividerla con noi;aspetto con curiosità un altro bellissimo post così che tu possa continuare a pensare "in italiano" e io a sognare di mondi lontani...

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  7. Ciao,
    che bella quella tartaruga! Lo sai che il mio animale preferito, un pò mi somiglia trovo..
    Hai ragione parlare dei problemi, a volte è inutile, non fa che renderci tristi, insomma li conosciamo tutti, trovo sia più stimolante parlare di qualcosa di più leggero.
    Cerco di fare così quando incontro delle amiche , non per dire sempre sciocchezze, ma i problemi quotidiani sappiamo tutti come siano pesanti, mentre fare una risata o pensare a una fantasia a volte aiuta di più e ti rende più unito in amicizia.

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  8. @teresa: se tu, no teresa ?

    @chiara: si, pure io penso così !!!

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