Dai viaggi che facciamo quaggiù, portiamo sempre qualcosa di produzione o consumo locale, comprato in città o lungo la strada.
In Sud Africa ho trovato il porridge di sorgo, che si prepara come acqua e si cuoce mescolando finchè non si addensa; Ale pensava fosse di cioccolato e quando l'ha visto, voleva che glielo preparassi, poi l'ha provato con latte e non gli è piaciuto (e a me non piace dargli troppo latte di vacca), ma quando gliel'ho servito con zucchero di canna comprato in Zimbabwe, gli è piaciuto tantissimo perchè quello zucchero è non è secco, ma i grani sono ancora impregnati di succo; viene dalla regione dello Zimbabwe dove producono zucchero per tutto il paese e credo che nei paesi di influenza inglese si usi lo zucchero di canna così fatto, molto scuro, denso, succoso, perchè è simile allo zucchero Demerara che vendono in Sud Africa.
E parlando di Sud Africa, mi viene in mente il piacere di entrare nella libreria di libri usati che avevo sottocasa; ho comprato molti libri tutti in inglese e li sto pian piano leggendo, anche se l'inglese classico di una Jane Austen, di una Emily Bronte o quello "tecnico" di un Gerald Durrell, sono un ancora pò difficili per me. Però mi piace leggere ogni libro nella sua lingua originale e l'importante per imparare una lingua, credo sia mantenersi allenati leggendo tanto, voi che pensate ?
Dove viviamo, a 15 km, c'è il mare, e a volte andiamo a cenare fuori, sulla spiaggia, e mi sorprende ogni volta vedere come Ale comunica con facilità, che i bambini siano africani o inglesi o afrikaans; lui parla sempre in castellano, ma parla così convinto che gli altri lo capiscano, che li mette un pò in soggezione e lo seguono a vedere le rane sul laghetto, i granchi che corrono sulla spiaggia, la barca che riposa sulle dune, mentre io e Victor ci beviamo la buonissima birra di produzione locale e chiaccheriamo innamorati. E sono felice perchè Ale ha trovato finalmente la sua dimensione quaggiù: il pomeriggio ora pasano i bambini del quartiere a chiamarlo, e lui scende nel cortile della nostra casa di 2 piani, dove si riuniscono tutti i bambini del quartiere; lui porta la palla e le macchinine di legno portate dall'Italia, e stanno a giocare finchè non cala il sole; ci sono bambini di tutte le età e sono quasi tutti maschi, per cui può succedere che a volte uno si faccia male, come è successo anche ad Ale l'altro giorno quando un bambino l'ha buttato a terra e Alejandrito si è rotto la testa e c'era sangue dappertutto. Una bella paura, risolta con l'Arnica 30 CH (non mi piace andare in ospedale e ancor meno qui, sarà un pregiudizio, ma non mi piacciono gli ospedali, dovunque siano), e con lo stare a casa per un pomeriggio senza uscire, perchè non succedesse un altro incidente e la ferita si aprisse di nuovo. Cmq sono pragmatica, quindi ieri era di nuovo in cortile a giocare e i bambini gli esaminavano la testa. Invece la cosa bella per me in tutto questo, è che a pranzo Ale mangia qualsiasi cosa si cucini, velocemente e senza protestare per essere pronto a scendere senza rimostranze di mamma e papà.
E poi un attimo a guardare un altro tramonto che cala sulla mia vita, con la curiosità, uguale a quella di Ale, di scoprire cosa succederà domani, e con una determinazione grande a cercare la felicità non importa quello che succeda, perchè se noi cambiamo, cambia il mondo intero.
Gentile signora quando un piccolino batte la testona (se non lo si vuole portare all'ospedale )bisogna mettergliela almeno sotto l'acqua fredda o tenere per un po' del ghiaccio.Abbiate cura del vostro piccolino. Non mi cancelli mi firmo e se ha bisogno di un consiglio me lo chieda.SED.
RispondiEliminaE soprattutto ,quando battono la testona,bisogna tenerli svegli.Ingannevole per un piccolino il porridge di sorgo : assomiglia al budinotto.
RispondiEliminaBuona fortuna (credo che tra tutti ne abbiate bisogno.SED.
Finalmente qualche bel racconti su Ale, le avventure quotidiane..e i tramonti. Bello bello bello. Sono contento x voi. E poi questa laurentina preta...mannaggia è sempre buona.
RispondiEliminaUn abbraccio, ale
Già, che belli questi racconti di vita quotidiana.. mi piacciono sempre! Ciao a presto!
RispondiEliminaE' così, questo mondo esiste perchè le persone siano "...felici e a proprio agio"! Mi sembra proprio che voi lo siate..."condurre a buon fine la propria missione qualunque cosa gli altri possano dire"! Sei davvero un'ottima madre, e sono felice che voi stiate così bene.
RispondiEliminaPer il porridge , non so non l'ho mai assaggiato, ma per lo zucchero di canna devo dare ragione ad Ale!
RispondiEliminaAnche io con i miei modesti mezzi, cerco di procurarmi quello che proviene dallo Zimbawe, o dall'america centrale.Non è facile ma a volte mi riesce. Si presenta compatto anche aperta la confezione si sgretola ma rimane a pallotte e ha un sapore meraviglioso che conferisce ai dolci un sapore tutto particolare!Sono bellissime le foto che ci mostri, mi piacerebbe tanto venirvi a trovare!!!Magari parlarti di qualche piccolo progettino che mi frulla per la testa!
Conservo gelosamente il tuo libro come un pegno a rivedersi un giorno.
Chiara
@anonimo: Mamma, certo che gli ho messo il ghiaccio in testa !!! ma tu sai che gli ospedali nella zona dove stiamo, è meglio evitarli ?? cmq ora ha solo un bernoccolino
RispondiElimina@Ale: dai, che fra poco vieni a trovarci !! visto che Ale si è ambientato ?
@Ellemme: quindi ne farò di più !! grazie a te per il commento e l'attenzione !!!
lo sai che leggo sempre con piacere i tuoi racconti di vita ma questa volta "impicciarmi" del dialogo tra te e tua madre mi ha fatto venire l'allegra nostalgia ,la tenerezza della mia famiglia lontana ...
RispondiEliminabacioni
@teresa: grazie per l'incoraggiamento !!!
RispondiElimina@chiara: dai venite !!! ora siamo più ambientati e vi faremmo fare una bella vacanza !! che storia che conosci questo zucchero, è davvero buono ed io me lo sto centellinando per farlo durare
@adroana: io leggo il tuo blog e della tua famiglia e le tue preziose sorelle....la mia è una mamma italiana classica che si preoccupa quando non c'è da preoccuparsi e NON si preoccupa quando invece dovrebbe farlo....ma Ale sta bene, e sai che la testa sanguina sempre tanto anche se la ferita è piccolina
RispondiEliminaIntanto è una vita che mi preoccupo per voi e per tutti :Dimmi tu quando non mi sono preoccupata ...Poi da come l'hai descritto sembrava si fosse rotto il cranio e il mio piccolino non deve farsi male specie quando partite e per giorni non posso sentirvi.Sono una mamma italiana ma sono mamma tua e di tuo fratello E VI VOGLIO TROPPO BENE.Poi non lo sei anche tu Italiana?SED
RispondiEliminase noi cambiamo cambia il mondo intero...
RispondiEliminaoggi a yoga la maestra ha detto che eravamo li' per migliorare il pianeta : )
mi piace questo filo di pensieri che ci unisce. e sempre mi piace leggere le tue cronache. che voglia di tramonti africani sopra la mia testa!
un bacio
Che bello rileggere le vostre avventure, e che tenera la mamma che commenta sul blog ;-)
RispondiElimina@emanuela: si, siamo in linea !!!
RispondiElimina@claudia: che sorpresa !!! sai, ora che c'è il nipotino, ormai la mamma è passata in secondo piano, l'unico che ormai interessa ai nonnini, è il benessere del più piccolo della casa.... ma sarò anch'io così se sarò nonna ? sembra un comportamento diffuso, almeno con il primo nipotino
Credo che, per il bambino, ferita alla testa a parte, tutto ciò sia una esperienza meravigliosa, che lo formerà decisamente; pochi altri bambini possono dirsi così fortunati. Non conosco i vostri progetti, ma siete comunque coraggiosi; un saluto from Italy!!!
RispondiEliminanonostante il mio PC in crash (scrivo dal portatile di mio marito),torno sempre a leggere il tuo blog, pieno di grande valore!
RispondiEliminaLeggendo questo tuo post, mi viene da sorridere e pensare che qui in Italia, un bimbo dell'età di Alejandrito difficilmente lo si lascia a giocare in fuori con gli altri bambini senza che ci sia sempre la mamma alle costole... Tanti anni fa sì, ma ora... ho una vicina che non porta i suoi due piccoli nemmeno al parco vicino a casa perchè, dice: "si possono sporcare e prendere malattie"....
E' una grande fortuna che il tuo piccolo possa crescere in una dimensione così naturale e anche qualche bernoccolino in testa,ci può stare ;)
un'armoniosa giornata
StefiB
@fastifloreali: speriamo davvero sia così....
RispondiElimina@Stefi: grazie per usare la parola valore, tu come me, sai come sia importante !!! in realtà all'inizio avevo un pò di timore ma ora la regola è che sta dentro il cortile e non si perde a casa di nessuno, e sentire la sua voce fuori, mi fa sentire tranquilla. Di tanto in tanto esco a controllare e poi Ale viene spesso in casa con alcuni dei suoi amici a giocare, quindi per ora, tutto bene !!