domenica 3 aprile 2011

esistiamo per essere felici


Dai viaggi che facciamo quaggiù, portiamo sempre qualcosa di produzione o consumo locale, comprato in città o lungo la strada.
In Sud Africa ho trovato il porridge di sorgo, che si prepara come acqua e si cuoce mescolando finchè non si addensa; Ale pensava fosse di cioccolato e quando l'ha visto, voleva che glielo preparassi, poi l'ha provato con latte e non gli è piaciuto (e a me non piace dargli troppo latte di vacca), ma quando gliel'ho servito con zucchero di canna comprato in Zimbabwe, gli è piaciuto tantissimo perchè quello zucchero è  non è secco, ma i grani sono ancora impregnati di succo; viene dalla regione dello Zimbabwe dove producono zucchero per tutto il paese e credo che nei paesi di influenza inglese si usi lo zucchero di canna così fatto, molto scuro, denso, succoso, perchè è simile allo zucchero Demerara che vendono in Sud Africa.
E parlando di Sud Africa, mi viene in mente il piacere di entrare nella libreria di libri usati che avevo sottocasa; ho comprato molti libri tutti in inglese e li sto pian piano leggendo, anche se l'inglese classico di una Jane Austen, di una Emily Bronte o quello "tecnico" di un Gerald Durrell, sono un ancora pò difficili per me.  Però mi piace leggere ogni libro nella sua lingua originale e l'importante per imparare una lingua, credo sia mantenersi allenati leggendo tanto, voi che pensate ?


Dove viviamo, a 15 km, c'è il mare, e a volte andiamo a cenare fuori, sulla spiaggia, e mi sorprende ogni volta vedere come Ale comunica con facilità, che i bambini siano africani o inglesi o afrikaans; lui parla sempre in castellano, ma parla così convinto che gli altri lo capiscano, che li mette un pò in soggezione e lo seguono a vedere le rane sul laghetto, i granchi che corrono sulla spiaggia, la barca che riposa sulle dune, mentre io e Victor ci beviamo la buonissima birra di produzione locale e chiaccheriamo innamorati.  E sono felice perchè Ale ha trovato finalmente la sua dimensione quaggiù: il pomeriggio ora pasano i bambini del quartiere a chiamarlo, e lui scende nel cortile della nostra casa di 2 piani, dove si riuniscono tutti i bambini del quartiere; lui porta la palla e le macchinine di legno portate dall'Italia, e stanno a giocare finchè non cala il sole; ci sono bambini di tutte le età e sono quasi tutti maschi, per cui può succedere che a volte uno si faccia male, come è successo anche ad Ale l'altro giorno quando un bambino l'ha buttato a terra e Alejandrito si è rotto la testa e c'era sangue dappertutto.  Una bella paura, risolta con l'Arnica 30 CH (non mi piace andare in ospedale e ancor meno qui, sarà un pregiudizio, ma non mi piacciono gli ospedali, dovunque siano), e con lo stare a casa per un pomeriggio senza uscire, perchè non succedesse un altro incidente e la ferita si aprisse di nuovo.  Cmq sono pragmatica, quindi ieri era di nuovo in cortile a giocare e i bambini gli esaminavano la testa.  Invece la cosa bella per me in tutto questo, è che a pranzo Ale mangia qualsiasi cosa si cucini, velocemente e senza protestare per essere pronto a scendere senza rimostranze di mamma e papà.



E poi un attimo a guardare un altro tramonto che cala sulla mia vita, con la curiosità, uguale a quella di Ale, di scoprire cosa succederà domani, e con una determinazione grande a cercare la felicità non importa quello che succeda, perchè se noi cambiamo, cambia il mondo intero.

17 commenti:

  1. Gentile signora quando un piccolino batte la testona (se non lo si vuole portare all'ospedale )bisogna mettergliela almeno sotto l'acqua fredda o tenere per un po' del ghiaccio.Abbiate cura del vostro piccolino. Non mi cancelli mi firmo e se ha bisogno di un consiglio me lo chieda.SED.

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  2. E soprattutto ,quando battono la testona,bisogna tenerli svegli.Ingannevole per un piccolino il porridge di sorgo : assomiglia al budinotto.
    Buona fortuna (credo che tra tutti ne abbiate bisogno.SED.

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  3. Finalmente qualche bel racconti su Ale, le avventure quotidiane..e i tramonti. Bello bello bello. Sono contento x voi. E poi questa laurentina preta...mannaggia è sempre buona.

    Un abbraccio, ale

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  4. Già, che belli questi racconti di vita quotidiana.. mi piacciono sempre! Ciao a presto!

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  5. E' così, questo mondo esiste perchè le persone siano "...felici e a proprio agio"! Mi sembra proprio che voi lo siate..."condurre a buon fine la propria missione qualunque cosa gli altri possano dire"! Sei davvero un'ottima madre, e sono felice che voi stiate così bene.

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  6. Per il porridge , non so non l'ho mai assaggiato, ma per lo zucchero di canna devo dare ragione ad Ale!
    Anche io con i miei modesti mezzi, cerco di procurarmi quello che proviene dallo Zimbawe, o dall'america centrale.Non è facile ma a volte mi riesce. Si presenta compatto anche aperta la confezione si sgretola ma rimane a pallotte e ha un sapore meraviglioso che conferisce ai dolci un sapore tutto particolare!Sono bellissime le foto che ci mostri, mi piacerebbe tanto venirvi a trovare!!!Magari parlarti di qualche piccolo progettino che mi frulla per la testa!
    Conservo gelosamente il tuo libro come un pegno a rivedersi un giorno.
    Chiara

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  7. @anonimo: Mamma, certo che gli ho messo il ghiaccio in testa !!! ma tu sai che gli ospedali nella zona dove stiamo, è meglio evitarli ?? cmq ora ha solo un bernoccolino

    @Ale: dai, che fra poco vieni a trovarci !! visto che Ale si è ambientato ?

    @Ellemme: quindi ne farò di più !! grazie a te per il commento e l'attenzione !!!

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  8. lo sai che leggo sempre con piacere i tuoi racconti di vita ma questa volta "impicciarmi" del dialogo tra te e tua madre mi ha fatto venire l'allegra nostalgia ,la tenerezza della mia famiglia lontana ...
    bacioni

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  9. @teresa: grazie per l'incoraggiamento !!!

    @chiara: dai venite !!! ora siamo più ambientati e vi faremmo fare una bella vacanza !! che storia che conosci questo zucchero, è davvero buono ed io me lo sto centellinando per farlo durare

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  10. @adroana: io leggo il tuo blog e della tua famiglia e le tue preziose sorelle....la mia è una mamma italiana classica che si preoccupa quando non c'è da preoccuparsi e NON si preoccupa quando invece dovrebbe farlo....ma Ale sta bene, e sai che la testa sanguina sempre tanto anche se la ferita è piccolina

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  11. Intanto è una vita che mi preoccupo per voi e per tutti :Dimmi tu quando non mi sono preoccupata ...Poi da come l'hai descritto sembrava si fosse rotto il cranio e il mio piccolino non deve farsi male specie quando partite e per giorni non posso sentirvi.Sono una mamma italiana ma sono mamma tua e di tuo fratello E VI VOGLIO TROPPO BENE.Poi non lo sei anche tu Italiana?SED

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  12. se noi cambiamo cambia il mondo intero...
    oggi a yoga la maestra ha detto che eravamo li' per migliorare il pianeta : )
    mi piace questo filo di pensieri che ci unisce. e sempre mi piace leggere le tue cronache. che voglia di tramonti africani sopra la mia testa!
    un bacio

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  13. Che bello rileggere le vostre avventure, e che tenera la mamma che commenta sul blog ;-)

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  14. @emanuela: si, siamo in linea !!!

    @claudia: che sorpresa !!! sai, ora che c'è il nipotino, ormai la mamma è passata in secondo piano, l'unico che ormai interessa ai nonnini, è il benessere del più piccolo della casa.... ma sarò anch'io così se sarò nonna ? sembra un comportamento diffuso, almeno con il primo nipotino

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  15. Credo che, per il bambino, ferita alla testa a parte, tutto ciò sia una esperienza meravigliosa, che lo formerà decisamente; pochi altri bambini possono dirsi così fortunati. Non conosco i vostri progetti, ma siete comunque coraggiosi; un saluto from Italy!!!

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  16. nonostante il mio PC in crash (scrivo dal portatile di mio marito),torno sempre a leggere il tuo blog, pieno di grande valore!

    Leggendo questo tuo post, mi viene da sorridere e pensare che qui in Italia, un bimbo dell'età di Alejandrito difficilmente lo si lascia a giocare in fuori con gli altri bambini senza che ci sia sempre la mamma alle costole... Tanti anni fa sì, ma ora... ho una vicina che non porta i suoi due piccoli nemmeno al parco vicino a casa perchè, dice: "si possono sporcare e prendere malattie"....
    E' una grande fortuna che il tuo piccolo possa crescere in una dimensione così naturale e anche qualche bernoccolino in testa,ci può stare ;)
    un'armoniosa giornata
    StefiB

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  17. @fastifloreali: speriamo davvero sia così....

    @Stefi: grazie per usare la parola valore, tu come me, sai come sia importante !!! in realtà all'inizio avevo un pò di timore ma ora la regola è che sta dentro il cortile e non si perde a casa di nessuno, e sentire la sua voce fuori, mi fa sentire tranquilla. Di tanto in tanto esco a controllare e poi Ale viene spesso in casa con alcuni dei suoi amici a giocare, quindi per ora, tutto bene !!

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