Quelle qui sopra, sono le foto che ha scattato ieri Alejandrito, costretto a casa dall'influenza che ci sta stendendo un pò tutti, meno Victor che dimostra una resistenza da vero macho latino. Ale ieri era in giro per casa con la mia Canon, che gli ho prestato la prima volta 10 giorni fa quando ci trovavamo ad Amsterdam ed il nostro aereo era stato cancellato a causa della neve. Le foto di un bambino di 3 anni e mezzo, seppur in automatico, mi hanno stupito per i dettagli che coglievano, e mi ha catturato questo poter vedere la realtà un pò come se la stessi vedendo attraverso i suoi occhi; per questo, dopo aver annodato al corpo macchina, un nastro più corto perchè non gli cadesse per terra, gli ho lasciato di nuovo la mia Canon, dando un occhio di quando in quando.
Il libro che appare nelle foto, è The Creative Family, acquistato dopo essermi chiesta cosa potesse avere di così speciale per tante mamme.... e sto capendo che forse quello che lo rende speciale, è la sua semplicità, perchè parla semplicemente delle osservazioni di una mamma che si coinvolge profondamente con la propria famiglia, in trascorrere ogni giorno creando il mondo che loro tutti desiderano, e quando lo leggevo, ritrovavo tante mie impressioni sparse, tante emozioni vissute, ma che non avevo mai legato con un filo fra loro.
Questo libro mi incoraggia, mi dice che siamo sulla buona strada: è solo da un pò di tempo che abbiamo capito il mondo che desideriamo, e stiamo correndoci incontro, ma come dice un mio caro amico, quando guardi all'orizzonte, non puoi vedere solo i tuoi piedi, devi pensare in grande !!!! E noi ora stiamo pensando semplice ma lo stiamo facendo alla grande !!!!
Questo libro mi incoraggia, mi dice che siamo sulla buona strada: è solo da un pò di tempo che abbiamo capito il mondo che desideriamo, e stiamo correndoci incontro, ma come dice un mio caro amico, quando guardi all'orizzonte, non puoi vedere solo i tuoi piedi, devi pensare in grande !!!! E noi ora stiamo pensando semplice ma lo stiamo facendo alla grande !!!!
Ciao!!
RispondiEliminaInteressante cosa ha scelgo A per le sue foto, mi sa che ha un'anima poetica.
Tantissimi auguri di buona guarigione dall'influenza. Ci vuole un po' di pazienza ma che bello poi stare di nuovo bene!
Le foto di Ale sono strepitose, quanti dettagli, si direbbe che sono scattate da un grande poeta per i piccoli punti che ha scelto di inquadrare!Al mio figlioccio (sono la sua madrina di battesimo) ho regalato alla prima comunione una macchina fotografica usa e getta, adora fare foto e quando mi vede gli impresto la mia macchina, ma ora così ne ha una sua! :-)
RispondiElimina@Sybille: se me lo dici tu, che sei artista e quindi con l'occhio più sensibile del mio, ti prendo in parola !!!
RispondiElimina...in realtá, siamo tutti artisti!...
RispondiEliminache belle foto, non avevo pensato di vedere le foto dal punto di vista e altezza del'età dei nostri figli, anche i miei ogni tanto rubano la mia vecchia compatta e si divertono!!
RispondiEliminache bella che sei! in quella foto, bellissima! un abbraccio stretto
@Daniela B.: avevo pensato anch'io a una usa e getta, ma poi ho visto che Ale, quando gli piace una cosa, scatta anche 10 foto alla stessa cosa nella stessa identica posizione, e ho pensato che la usa e getta me la potrebbe finire in fretta, e per questo ho pensato di prestargli la mia, con la titubanza che si contende il passo con la fiducia, ma finora nessun danno....
RispondiEliminaChe bello! La mia bambina di tre anni ama usare sotto controllo la piccola macchina digitale "vecchia" diciamo, che funziona molto bene, e se la cava benissimo anche lei :o) Fra l'altro, per quanto riguarda questo libro, anche a me piacerebbe, ci penso da un po'.. :o) Se ci fai vedere un po' cosa ne ricavi, magari cedo del tutto !
RispondiEliminache bel sorriso hai estrelita, sorridere alla grande per pensare alla grande.
RispondiElimina..."De tres hermanos, el más grande se fue
RispondiEliminapor la vereda a descubrir y a fundar.
Y para nunca equivocarse o errar
iba despierto y bien atento
a cuanto iba a pisar.
De tanto en esta posición caminar,
ya nunca el cuello se le enderezó.
Y anduvo esclavo ya de la precaución,
y se hizo viejo queriendo ir lejos
con su corta visión" de Silvio Rodriguez
Sono d'accordissimo con Isafragola...
bacioni
@ester: grazie cara, l'ho pubblicata apposta perchè non sono uscita tanto brutta jajajjaj
RispondiElimina@ellemme: sai, io ci ho pensato tanto, perchè non sono certo una fanatica di Amanda, solo mi piace il suo stile di vita, perchè si avvicina per alcuni aspetti a quello che sto cercando di raggiungere io. Il libro però mi è piaciuto, perchè lo sento raccontato con la sincerità di una sorella maggiore, che parla per esperienza diretta. E non vuole insegnare nulla, solo parla di quello che ha osservato nei suoi bambini. Insomma io lo loeggo con interesse
RispondiEliminaE' fantastico.. scoprire e guardare il mondo con gli occhi dei bambini... Si acquisiscono dei dettagli, dei tesori, dei segreti che forse a noi adulti spesso si celano dietro a .. "sono semplicemente cose"..
RispondiEliminaPrima o poi il libro di Amanda dovrò proprio acquistarlo anche io!
Buon week-end cara...
:-)
Tanti auguri di buone feste e... in bocca al lupo per la nuova vita che vi attende!
RispondiEliminaMa dai, ci siamo arenate insieme senza saperlo. io ci ho fatto 8 ore e come ha detto un' amica, dopo le prime tre ore di ritardo che sono una scocciatura, stare da sola in aeroporto diventa vacanza.
RispondiEliminaimmagina se ci incontravamo !!! sarebbero passate volando le ore
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