domenica 24 luglio 2011

la grandezza del quotidiano


Chi mi legge da un pò lo sa: non mi piace concentrarmi sulle "piccole cose", e sarà spirito romantico, ma credo che nella quotidianità di tutti noi, ci sia un sospiro di grandezza, riflesso della bellezza della Natura che ci circonda.  Ho cominciato da poco One by One, the world is yours to change (Uno a uno, sei tu che devi cambiare il mondo), di D. Ikeda,  una raccolta di scritti sulle vite di tante personalità dell'ultimo secolo, per esaltare la grandezza di esistenze perseveranti nel rispetto per la vita, per i diritti umani, per la creazione di un mondo più giusto,  per propagare la bellezza e la pace.  In mezzo alla violenza che pervade le notizie che arrivano ogni giorno da tutto il mondo, alle ingiustizie che io stessa vedo ogni giorno, ci ispira la lotta di Gandhi per una risposta non violenta alla violenza e al sopruso.  La violenza chiama violenza in una tragica spirale e per rdare un giro di vite, rispondere senza violenza, è necessario coraggio, così come Rosa Parks in quell'autobus in Alabama.  Un testo scritto da un buddista, non solo per buddisti.  Lo consiglio per non farsi vincere dal nichilismo, dall'individualismo, dall'apatia.  Per farsi sostenere da questi spiriti coraggiosi del nostro  recente passato.  Non eroi, non geni, persone comuni che sono diventate grandi grazie al coraggio con cui hanno agito nel proprio quotidiano.

Questo libro e questi pensieri mi hanno accompagnata questo fine settimana, mentre visitavamo la  bellezza della Zona di Inhambane e dala Praia di Tofo.


Ci siamo fermati alla Casa Azul, propietà di una signora italiana di 61 anni che ne dimostrava molti meno, e dalla storia coraggiosa: tre anni fa decide che è venuto il momento di dare una svolta alla propria vita e parte da sola per l'Africa e dopo 1 anno e mezzo, si trasferisce a Tofo dove apre una pensione (qui sotto).   Lei ha ricominiato da capo e da zero.  In un'età dove si pensa ormai a mantenere quello che si è raggiunto.   E' stato bello camminare sulla spiagga la sera, con Ale che giocava con un gatto, le stelle e la brezza non così fredda come qui a casa.  La pace nei nostri cuori.

 
E la mattina, mettere Ale a svegliarsi sulla veranda, andare a camminare sul bagnasciuga e poi chiamarlo appena sveglio, in pigiama,

e vederlo correre così .....

Mi riprometto di riempire i suoi occhi più che potrò, con le meraviglie di questo mondo, che non solo stanno fuori di noi, ma anche dentro di noi, di ognuno di noi, perchè anche lui non smetta mai di credere nell'uomo e pure i suoi giorni siano di ordinaria grandezza sia nell'affetto per chi ama, nella cura per gli altri, nella ricerca per la giustizia e la pace. 

7 commenti:

  1. Questa signora è un esempio da seguire :)
    seguo le avventure da poco, la tua vita è cosi' interessante :) fai bene a riempire gli occhi al tuo bimbo di cose meravigliose :)

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  2. @Dreamy: sai che cosa mi diceva? che voleva fare quello che per anni aveva messo in un angolo perchè c'erano cose più importanti. Credo che sia giusto, abbiamo tutti priorità e mettiamo in un angolo molte cose, ma vengono dei momenti in cui la prospettiva cambia, magari i figli sono grandi ed hanno la propria vita e così si può inseguire i propri sogni rimasti a dormire.

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  3. Ormai i miei sogni sono in letargo ,ma così profondo che sanno di morto .Altra citazione :anche Nostro Signore Gesù Cristo dice "se ti danno uno schiaffo ,porgi l'altra guancia"(io cristianamente , lo rendo,o comunque non dimentico) .Poi senza scomodare Budda i Vangeli, accuratamente letti, e magari messi in pratica ,dicono cose simili.La bontà o la malvagità sono nell'animo delle persone che agiscono di conseguenza.SCUGNIZZO quanto sei bello!!!!!!!!!!!!!!!!!SED.

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  4. @anonimo: mamma, è un bel libro. Te lo porto da leggere quando vengo in Italia. ciaooo

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  5. Che bei pensieri e belle parole, che naturalmente condivido in pieno, cercando anche io ogni giorno di vedere la bellezza in quello che mi circonda, di essere grata per ciò che ho e di avere fiducia sempre nell'uomo e nella vita insegnandolo anche ai miei figli

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  6. Non violenza non significa assolutamente porgere l'altra guancia...il Bodisattva Fukyo (personaggio del Sutra del Loto) si inchinava rispettosamente davanti alla sacralità di ogni persona ma scansava attentamente i sassi che gli venivano lanciati. Poi, mi perdoni signora, i Vangeli sono meravigliosi ma è interessante scomodare anche altre figure, un pò come leggere vari libri, o viaggiare in paesi diversi. Leggerò questo libro... intanto sto leggendo la proposta di pace che Ikeda ha presentato quest'anno alle Nazioni Unite: molto articolata, toccante e ricca di riflessioni importanti per tutti noi grazie Estrellita de l'alma!

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  7. @elisa: ma sei tu? spero davvero anch'io di poter insegnare ai miei figli tutto questo, a partire dal quotidiano dove una risposta violenta, quando sono stanca, è la prima che mi viene fuori, ma mi sto esercitando a trovare altre vie.

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