martedì 31 agosto 2010

Instant Calmer


    


Ci voleva un lavoro in Sud Africa per poter trovare in libreria uno dei libri nella mia lista dei desideri, che è molto lunga (ma è quasi interamente costituita da libri).  Nigella l'ho conosciuta attraverso la mia amica / ispiratrice Ester, e me la sono annotata perchè mi è piaciuta la maniera in cui Ester ne parlava.    Nigella Express è il libro che ho acquistato e mi piace perchè Nigella dimostra come si possa coniuare Good Food and Fast Food, dando anche un sacco di consigli pratici per semplificare le ricette: non bisogna armeggiare un'ora in cucina, per cucinare piatti speciali, alcune cose ad esempio si possono preparare quando si ha tempo e conservarle in frigo.
Questa ricetta è ne è un esempio (dosi per 1 persona): 
JUMBLEBERRY CRUMBLE:
For the crumble topping:
100 gr. flour
1/2 teaspoon baking powder
50 gr. cold butter, cut into small cubes
3 x 15 ml tablespoons Demerara Sugar
Queste dosi bastano per fare un crumble in un recipiente da torta piccolo (tipo 300 ml); si chiama Jumbleberry la ricetta, perchè Nigella spiega che questa è una antica parola inglese che indica una qualsiasi mistura di berries (lamponi, fragole, more, etc.), per fare marmellate, puddings, o gelatine.  Io l'ho preparata per la despedida (la festa d'addio) di Chiara, e poi il giorno dopo, il topping l'ho usato per una porzione personale (qui in foto), preparato con sole mele e al microonde (5 minuti + gratinatura).
Tornando alla ricetta, invece, preparate il topping mescolando prima farina (flour), lievito (metà cucchiaino, baking powder), e zucchero (il Demerara Sugar è uno zucchero della Demerara molto buono, scuro, marrone e rosso); poi si unisce il burro (butter) molto freddo, tagliato a pezzettini, e si comincia a sgretolarlo dentro la mistura preparata con farina, lievito e zucchero.  
Alla fine si ottiene un composto che sembra una sbrisolona, e si mette in frigo in un sacchetto di plastica, per usarlo quando si vuole.
Io ho usato per la crumble della despedida, non puri berries ma un misto di mele e berries, e lo stesso viene buonissima (anche usando solo mele renette e uvetta oppure sole mele come ho fatto il giorno dopo per me da sola).  Si unisce alla frutta (100 grammi almeno per 1 persone), ancora un pò di zucchero e pan grattato (o farina di mais fine).  Si inforna per 15/20 min a 220 gradi, e si apre un pò in ultimo anche la serpentina in alto per far dorare il crumble.
Da non dimenticare che si serve accompagnata da gelato alla vaniglia, oppure da yougurth greco o bulgaro !!!


E vi saluto, dopo questo dolce pensiero, con la bellezza della natura che si respira dalla finestra della casa dove sto vivendo, di fronte all'Oceano che porta nei polmoni le brezze dei mari artici (qui davanti, non c'è più nulla fino all'Antartide !!!!)
Il cielo che si riflette nell'acqua della piscina che c'è qui sotto, perchè l'Oceano è freddo e a volte con squali
un tramonto a fine giugno qui a Cape Town

8 commenti:

  1. Ok sono già a Cape town. A respirare l'odore dell'oceano e dei colori del green market square. A scicolare lungo la wine route e guardare le cime dei monti. Per non parlare di quei tramonti! Va beh, con il pensiero ma ci sono.
    Lo sai che non sono ancora riuscita a provare a preparare un crumble? Mmmh Venerdì ho gente a cena. Quasi quasi... :-)
    Un abbraccio caro e divoro letteralmente i tuoi post!

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  2. il libro di Nigella ti piacerebbe !!! guarda che ci sei più tu a Cape Town che io jajajaja perchè la wine route non l'ho ancora fatta ma è anche che mi sto concentrando sul lavoro per avere la possibilità di tornare qui con Ale e Victor, perchè senza di loro non mi vien voglia di girare..... a parte i giri che devo fare per lavoro, quelli già sono belli vasti, lo racconterò

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  3. Propriouna settimana fa mio marito mi ha regalato un librone pieno zeppo di ricette della mitica Nigella...ti capisco bene, io lo considero il mio trofeo!

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  4. Un tramonto mozzafiato!
    un abbraccio

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  5. meraviglioso il cielo della tuo foto! aspetto i racconti dei tuoi viaggi di lavoro :)
    un bacio

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  6. Nigella ha uno sguardo "assassino",vero?
    Uno sguardo che dice molto di più delle semplici ricette che presenta, ha fascino!
    Ha coraggio leggendo della sua vita passata, si può solo tifare per lei, perchè di coraggio ne ha avuto molto, questo per riprendere i tuo post precedente, ho commentato anche quello.
    Il tramonto per me è nell'anima di chi lo guarda ti illumina dentro.

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  7. Chiara: non ne so molto della sua vita passata, però mi hai messo il bruco perchè ora me la vado a leggere !! io compro libri di cucina soprattutto da consigli di amiche, è più bello, quindi dimmi che mi consigli tu....ma la conosci la Tessa Kyros ? stavo sfogliando ieri i suoi libri, mi piacciono le foto, ma non so... avevo visto una sua ricetta su Comidademama, e mi era piaciuta.

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