martedì 23 giugno 2009

un modo per cariñar (voler e volersi bene)

Ieri abbiamo finalmente presentato il progetto sui rifiuti alla Commisione Europea, ora c'é da attendere circa 2 mesi per i risultati, che saranno cmq il meglio che mi possa succedere, che il progetto passi o non passi; poi ieri sera dopo poche ore dalla consegna, esplode un gran problema, e mi ha stupito come io abbia potuto dormire tranquilla, svegliarmi solo alle 5.30 perché Ale aveva fatto pipí vicino a me (si alza di notte dal suo letto e corre nel mio, non porta piú pannolino da quando aveva 1 anno, neppure di notte, ma se beve molto la sera, una pipí ci scappa ancora, ogni tanto), insomma, dicevo, che poi perdo il filo, mi sono svegliata alle 5.30, siamo stati a giocare nel lettone, abbiamo fatto colazione, abbiamo pitturato con le dita, e solo alle 9 am, ho iniziato a risolvere il problema. Tranquilla, perché in realtá era un falso problema e ho avuto la luciditá per capirlo e non lasciarmi coinvolgere emotivamente come invece si voleva.

Ora sono molto felice, d'accordo, é stata una piccola vittoria, magari poi di problemi ne sorgeranno altri 100 con questo progetto e le persone con cui sto lavorando, ma l'importante é lo stato vitale con cui si affrontano, perché si riesce a star piú calmi, piú sicuri di sé, e le soluzioni, che sempre esistono, arrivano piú rapide e sicure.

Cosí poi la giornata me la sono presa per inviare CV per cercare un nuovo lavoro e per cucinare per il pranzo, cosa che non facevo da tempo durante la settimana, quando sempre cucina la signora Gladys perché io stavo lavorando.


Tempo fa, leggevo su Don Lucho, il mio blog preferito di cucina peruviana, che qui a Lima stanno vendendo spaghetti maca e quinoa; la maca é un tubero ed é energetica come il guaraná, la quinoa la conoscete, é il cereale che fa crescere i bambini del Perú, e visto che sempre penso perché comprare quello che posso fare io, mi é venuta voglia di provare a fare tagliatelle !!! ecco quindi il mio piatto di tagliatelle di quinoa con zucchine dorate e burro !!! La ricetta é velocissima: per le tagliatelle, 250 gr di farina bianca, 250 gr di farina di quinoa, 1 uovo ogni 100 gr di farina (quindi 5); si impasta il tutto e si fa riposare mezzora in frigo; intanto si affettano le zucchine (quantitá abbondante perché si restringono da matti in cottura) e per non farle proprio fritte, io comicio a saltarle con olio caldo, poi aggiungo il sale perché buttino fuori l'acqua, e lascio asciugare l'acqua, finché cominciano un pó a dorarsi. Finite di cucinare le zucchine, é ora di togliere dal frigo la pasta per fare le tagliatelle, io uso la macchina della pasta, peró mia nonna le tirava a mano. SI puó iniziare a mettere su acqua salata per cuocere la pasta, si fanno prima le sfoglie sottili e poi si passano nella forma delle tagliatelle, a questo punto l'acqua sta bollendo e si buttano dentro. Tempo di cottura: 8-10 minuti, quindi si scolano, si ributtano nella pentola dove erano cotte, ancora calda, si mette burro a piacere e le zucchine dorate e si mescola il tutto. MAngiare caldissime. Tempo totale: 1 ora e qualche minuto e ricompensa: una pasta fatta in casa, vegetariana e nutriente come una bistecca !!! Ale ne ha voluto ancora e noi 2 adulte e 1 bambino, ne abbiamo avanzato ancora per domani, con queste quantitá.

E visto che oggi é uscito un bel sole a festeggiare con me il mio animo leggero, ho preparato acqua al sapore di lime e menta.......

E dite che esagero se vi parlo di un'altra storia che é passata per la cucina ? in veritá la settimana scorsa ho solo lavorato, e cucinato quando mi prendevo una pausa, visto che questa é la fortuna di lavorare da casa, puoi prendere una pausa con ció che hai voglia di fare in quel preciso momento. E visto che ogni giovedí sera mi incontro con un gruppo di amiche e parliamo di tante cose importanti e siamo di tanti paesi diversi, io ho deciso di cariñarlas (coccolarle) portando sempre un qualcosa di dolce o salato, fatto da me con ricetta italiana, per accompagnare il nostro the, che é poi tutta la nostra cena. E cosí giovedí scorso ho portato questo sformato al cioccolato: si prepara in mezzoretta e si cuoce in 25 minuti e per me é importante perché qui ho la bombola, nn il gas; si usano 60 gr di farina bianca, si mescolano con un pó di 250 ml di latte (io usato il latte di soia fatto da me), poi si fa bollire il resto del latte con 125 gr di zucchero (io uso il muscovado), 60 gr di burro; quando bolle, si aggiunge la farina impastata con il latte e si spegne il fuoco; intanto si sbattono 4 tuorli a crema e i bianchi d'uovo a neve, si aggiungono a ció che nel frattempo si é raffreddato nella pentola: prima 5 cucchiai di cacao, poi la crema di tuorli e poi le chiare a neve. Si butta tutto in uno stampo con buco, e si cuoce a 190 gradi per 25 min. Si consuma freddo, e non vi preoccupate se rimangono dei grumi di farina bianchi, é normale.


Dedico questo dolce al cioccolato, a Lunita, che ha compiuto gli anni qualche giorno fa !!!! Rossana, glielo prepari da parte mia ?

e infine, vi segnalo un pó di cose:

1) la petizione contro il massacro delle balene (lo ha segnalato Eniko qui); scusate, non ce la faccio ad attaccare il video

2) i premi a sorte che estarrrá i primi di luglio la magica Laeti ( lassú ad Annency)


3) c'era un'altra cosa che volevo dire, ma non mi ricordo....

9 commenti:

  1. Che post godurioso. Penso che proverò la torta di cioccolato, mi sembra sufficientemente semplice per le mie scarse abilità culinarie e soprattutto gustosa.
    Purtroppo io la pasta fatta in casa non la so fare, ma spero un giorno di imparare i rudimenti da mia madre che è una maga in queste cose.
    Dovrò solo convincerla ad utilizzare nuovi ingredienti..
    Mi attira molto la tua cucina: è creativa e multietnica proprio come piace a me.

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  2. Farò le tagliatelle alla Quinoa per il ragnetto...magari le mangiasse!
    C'è sempre tanto calore/colore nei tuoi post...sarebbe bello essere con voi a prendere il thè!

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  3. estrellita!! mi mancava leggervi...sempre aria serena qui da voi!! MI piace la tua teoria sui problemi...brava!!! così si campa cent'anni....
    e poi le tue ricette sono sempre ottime... un abbraccio

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  4. @Laura: si, effettivamente non c'é come parlare di cucina e devo dire che ho dimenticato cos'é fare dieta ultimamente, ma vedo che camminando tanto, saltando da una combi all'altra, portando Ale in braccio, e mangiando assai poco la sera, é come andare in palestra. Sai che mi sembra che la cucina libanese e peruviana abbiano molto in comune ?

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  5. @mammanatura: a Ale sono piaciute tanto !! peró mangiale anche tu !!

    @eliana: ciao eliana, io aspetto presto piú info sulle votre vacanze alternative, cosí quando veniamo la prossima volta in Italia, non mi devo inventare nulla !!!

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  6. Complimenti per il tuo Blog! Ma tu vivi in Perù?
    Ti andrebbe di fare uno scambio di link con il mio: www.francescogreco.splinder.com ?

    Ciao
    Francesco
    Il Blog | Attualità | Psicologia

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  7. Che bello questo sformato al cioccolato! Mi sà che fra poco lo provo.. hai parlato un po' della Maca : la conosco perchè so' un ragazzo che lavora con mio fratello, che lo importa in Francia e lo vende, ma per quello che dicevi, era nei spaghetti? Nella farina proprio?

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  8. @francesco: si, vivo in Perú, ora visito il tuo blog, ma come sei arrivato qui ?

    @LM: si, era farina di maca e farina di quinoa; non sapevo che la importassero in Europa, qui per esempio c'é il camu camu che é un concentrato prodigioso di vitamina C ma per non so che normative UE, non puó entrare in Europa.

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  9. Ciao, appetitose le tue ricette, proverò lo sformato al cioccolato del quale sono ghiotta.Incrocio le dita per i tuoi progetti. Buona serata. Nadia

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