venerdì 30 gennaio 2009

nascere

Questa sera, con Ale giá addormentato, prima di andare a letto io, dopo una giornata fra commissioni e lavoro sul nuovo progetto, mi sono presa un momento tutto mio per scrivere quello che mi stava girando nella testa oggi durante la mia giornata gorgogliante, peró ho trovato per caso questo video meraviglioso sulla "nascita incantata" (dal blog Les Fouillis des Sotrés), e sono rimasta senza parole.

Avrei voluto parlarvi di tante cose, ma tutto stona vicino alla magia del nascere cosí, allora vi abbraccio forte e vi lascio in compagnia di due pesi da 90: Frederick Leboyer e Michel Odent, del primo ho letto diversi libri, del secondo solo brani su internet; voi li conoscete ? che ne pensate ? io li apprezzo molto e ho fatto ad Ale lo Shantala fin da quando lo consiglia Leboyer.

qui sopra una foto di Ale con la "sua tetta"; era un vero fanatico, ha tettato in delizia e abbondanza fino a 1 anno e 3 mesi, poi ho deciso io di farlo smettere; ora sto pensando, la prossima volta, se ci sará, di continuare finché il bebé vorrá....

12 commenti:

  1. Non sai che combinazione, proprio in questo momento stavo pensando di scrivere un post sulla nascita in casa!
    un mia carissima amica è riuscita, in questa stupidissima cittadina, a partorire in casa!
    Io, che vorrei fare come lei, mi emoziono tantissimo a pensare a questo meraviglioso e naturale modo di vivere la maternità.
    Purtroppo qui ci volgiono minomo 2mila euro per farlo!

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  2. bellissimo questo video di cui lasci il link, io dopo aver avuto i miei due pargoli, non riesco a trattenere le lacrime ogni volta che vedo una donna partorire e una nuova vita nascere.sicuramente il video è un esempio di totale armonia dell donna, della madre e anche dell'mbiente che lo circonda, putroppo non alla portata di tutti, sarebbe fantastico poter vivere un'esperienza del genere addirittura in ospedale, qui a bologna c'è stata un'esperienza anni fa, con 'ospedale s. orsola , con un progetto che prevedeva una casa dove le donne potevano partorire, è durato qulche anno .Adesso non siste più... sicuramente si dovevano investire troppi soldi, purtroppo il dio denaro ancora comanda. Sinceramente dopo aver partorito già due volte, sapendo com'è e come non è, beh non me la sentirei di farlo in casa, avrei paura dell'imprevisto che deve essere risolto nell'immediato. persone vicine a me , se non fossero state in ospedale al momento del parto avrebbero rischiato la vita,si loro che il bambino, non avrebbero neanche avuto il tempo di correre in ospedale,la mia ginecologa, grande donna, mi diceva sempre che l'ostetricia è una della parti della medicina che ha la caratteristica dell'imprevisto imprevedibile appunto... ammiro e rispetto totalmente comunqe tutte le donne che decidono invece un parto casalingo!

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  3. mammanatura: che bello se ne parli, pure una mia amica cara ha partorito in casa in un paesino vicino Siena, mi sarebbe piaciuto star lí con lei....

    ester: hai ragione, il fatto di aver avuto un cesareo d'emergenza perché sembrava che Ale ogni volta che stava per uscire, si strozzasse con il cordone, mi lascia un poco pensosa sul parto in casa; peró credo che tanto dipenda da come ci sentiamo noi ed io alla fine avevo solo molta paura, anche del dolore, e in ospedale mi sentivo in gabbia anche se avevo stretto relazioni con tutte le mamme e future mamme della corsia.....non so, sento che la prossima maternitá, se ci sará, lo vorrei tanto, la affronteró con un altro spirito

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  4. Il video è straordinario!
    Se devo dire la verità all'inizio credevo fingesse, che non fosse vero insomma , non si vedeva neppure la pancia...
    Ho avuto tre parti diversissimi e devo dire che in nessuno dei tre mi sarei messa a cantare, ma avri voluto!!!:)

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  5. Ciao..se non l'avete ancora visto,vi consiglio il documentario francese Le premier cri,del registra Gilles de Maistre..é un documentario sulla nscita girato in diversi paesi che documenta la nscita in Brasile,Siberia,Parigi,Vietnam,Messico,Giappone..davvero emozionante..potete dare un occhiata qui cineblog.it/post12700/le-premier-cri-trailer-e-locandina.
    L' unico problema é trovare il documnetario,io almeno qui a Cuneo non lo trovavo e così l' ho scaricato da internet..ve lo consiglio vivamente perché le storie di queste donne sono così belle!! :)
    Mi disp non avere ancora un blog,ma sarebbe bello leggere qui cosa ne pensate di questo film sulla nascita..grazie Estrellazul per i tuoi post e epr quesat occasione di scambio!!

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  6. Chiara: mi devi raccontare questi parti qualche volta !!

    Daniela: sto scaricando il film, é un pó lento qui, mi ci vorrá 1 mese, ma lo vedró !! hai ricevuto la mia mail ?

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  7. Come siete belli! Tu sembri quasi più soddisfatta del piccolo ciucciatore.
    Io purtroppo non ho potuto allattare la mia Pupina, ci ho provato un paio di volte ma lei piangeva dalla fame e io dal male. Di latte nemmeno una goccia. E quell'esperienza mi manca molto, e perciò m'intenerisco sempre quando vedo una mamma che allatta.
    Sicura che col prossimo vuoi lasciarlo attaccarsi fin quando lo decide lui? guarda che quando va al liceo non ti lasciano entrare per dargli la poppata :-))))))

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  8. Dopo aver commentato, sono andata a vedere il video. Ho ancora i brividi e il cuore che batte a mille!!! è banale dirlo, ma la nascita è un miracolo che riconcilia col mondo. E questa nascita è pura poesia. Grazie

    Mamit

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  9. mamit: grazie per il consiglio sul liceo !! mi hai fatto sorridere; pure io mi sono emozionata con questo video e dico grazie alla mamma che ha deciso di documentare un momento tanto intimo per far riflettere di piú sul valore del parto in casa, é una scelta da considerare quando si ha la possibilitá, e una dimensione a cui potrebbero tendere tante strutture pubbliche, alcune giá molto incamminate su questa strada, pur nei limiti dell'organizzazione di un ospedale.

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  10. Ah... ho letto questo post già l'altro giorno, ma non sono riuscita a commentare.
    L'immagine dell'allattamento mi riempie sempre di gioia. Ho allattato fino a dieci mesi e poi mia figlia, purtroppo, ha voluto smettere. Avrei allattato a oltranza. È una delle cose più belle della vita.
    Una mia cara amica, Cristina, è tutore prenatale e con lei potresti parlare a lungo di Michel Odent. Posso lasciarti il link al suo sito e al suo blog. :)

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  11. non sarebbe possibile trovare parole migliori... la nascita incantata...

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