lunedì 6 luglio 2009

inizio

Ho un sacco di cose da raccontarvi che come al solito inizio senza un filo, sull'onda delle emozioni.
Il nostro quotidiano é ancora scandito dalla mia presenza in casa, per ora disoccupata in cerca questa volta di un lavoro fisso; Ale si diverte un sacco con cose semplici, per esempio uno scatolone che diventa il suo titi (taxi, non abbiamo la macchina e prendiemo l'autobus o il taxi per muoverci), o la barca con sabbia fatta da Victor, in cui puó giocare per ore e che piace a tutti i bambini che vengono a casa.
Voglio invece cantare un GRAZIEEEE a Rossana per la cartolina arrivata a sorpresa da Rimini !!! questi gesti cosí gratuiti, mi riempiono di gioia e speranza, e se penso che una persona che non ti conosce di persona, abbia un pensiero gentile per te, immaginatevi quante altre cose belle e utili possiamo fare per e ricevere da, la nostra societá !!
Poi questo fine settimana ho fatto un corso teorico in Pakarii, per diventare Doula ed entro ora nel mio anno di pratica; che cos'é una doula ? la parola viene dal greco, e vuol dire schiava; oggi le doula sono donne che accompagnano altre donne durante la gravidanza, il parto e il primo anno di vita del bambino; donne al servizio di altre donne; la doula é la donna che ti appoggia emotivamente quando iniziano le contrazioni, a casa, poi in ospedale. Invece io la prossima volta, non voglio piú andare in ospedale; il prossimo bambino che arriverá nella nostra famiglia, vorrei che nascesse qui in casa nostra, in acqua, con le donne che lavorano in Pakarii, e Angela, la dottoressa tedesca che ha fondato questa casa de nacimiento; per me questo corso non significa promuovere quello che piacerebbe fare a me, non significa convincere, significa invece ascoltare e aiutare le altre donne come me, a rendere reali i desideri di molte donne di un parto secondo il proprio instinto, in cui non si sentano un oggeto ma una supernova, un vulcano in eruzione, le protagoniste di uno dei giorni piú speciali nella vita di una donna.
La figura della doula é stata riscoperta nel 1975 grazie e due medici, Kennell e Klaus, che osservarono che la presenza di una donna che assista solo emozionalmente donne in procinto di partorire, fa sí che il parto risulti piú semplice e con meno complicazioni; studi successivi hanno dimostrato che la presenza di una doula, fa diminuire la percentuale di tagli cesarei, di anestesie epidurali, di induzione delle contrazioni, di sentimento di insoddisfazione alla fine del parto. La doula é una donna che ti da un appoggio incondizionato, ti ascolta senza giudicare, ti coccola (massaggi, abbracci, le mani e le braccia a cui afferrarsi nel momento delle contrazioni.........), ti aiuta a mettere in luce i tuoi desideri, a identificare le diverse opzioni che hai a disposizione per risolvere i problemi legati alla gravidanza e al parto; ti fa scoprire la tua forza, e non ti dá consigli.

qui in alto, il disegno simbolo di Pakarii, cliccandoci sopra, si salta alla pagina della casa de nacimiento
Nei prossimi giorni vorrei tornare su alcune scoperte mie personali, fatte durante il corso, ora vi saluto dandovi un pó di riferimenti internet, se vi interessa approfondire il tema: DONA, la organizzazione americana di doulas; in spagnolo, la pagina di Pakarii che ne parla, qui; in italiano, un articolo interessante qui.
ps. grazie per tutti gli incoraggiamenti sulla sling; é andata a finire che ora Ale la usa a volte per uscire e gli piace credo perché tutti sorridono al vederlo, perché é davvero tenero, e quando dico tutti, dico anche i piú arcigni o indifferenti.

28 commenti:

  1. Penso che in Italia ce le sognamo certe cose...in Sudamerica l'omeopatia è utilizzata da almeno 40 anni, le scuole Steineriane sono molto diffuse...l'Italia pensa di essere il primo mondo...mi chiedo per che cosa! bacioni teresa

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  2. MAH. E' PROPRIO VERO CHE IL MONDO E' BELLO PERCHE' E' VARIO. SIAMO (COME FAMIGLIA TUTTA) IN ATTESA DELLA PROSSIMA MOSSA..........CIAO ESULI,

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  3. Concordo con Teresa... Io mi ero informata per partorire in casa ma era così caro che ho desistito... Mi hai fatto scoprire di aver fatto la doula senza saperlo! Tre anni fa ho infatti assistito al parto di una mia amica, un'emozione fortissima... Se mi mandi il tuo indirizzo te la mando anch'io una cartolina! Ci ave3vo già pensato per il compleanno di Ale e poi mi sembrava di essere invadente

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  4. Hai solamente un corso teorico? Non più?
    E che fai durante il tuo anno pratico, accompagni un doula?
    Quale bel progetto di vita! Mi piace!

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  5. @teresa: ieri ho scoperto che a cuba la medicina alternativa é diventata la medicina ufficiale, e che fanno cesarei senza anestetici, con il supporto dell'ipnosi, come dire, di necessitá, virtú. Con questo corso, ho scoperto come nel primo mondo abbiamo buttato via le nostre conoscenze ancestrali in cambio di illusioni e surrogati, un pessimo affare secondo i nostri canoni moderni. Credo che come doula, in Italia, in ospedale, mi butterebbero subito fuori, qui almeno, visto che chi paga é il paziente, c'é almeno il potere dei soldi che ti permette di far sí che i dottori ti assecondino perché sei un cliente, non solo un paziente

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  6. Cosa sto pensando?
    Che vorrei il tuo indirizzo anche io per poterti spedire delle letterine !
    Che sei molto coraggiosa e decisamente il mondo visto dai tuoi occhi è bello!

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  7. @Isa: si, hai ragione, pure io mi ero informata e in Italia costa troppo caro, invece qui in Perú costa 1/5 di quanto costa in Italia; in Perú la sanitá pubblica non é molto buona, chi puó va nelle strutture private; e poi tutto dipende dall'assicurazione: chi non ce l'ha, va negli ospedali pubblici che costano meno; chi é assicurato, va nelle strutture private; strutture come Pakarii non sono coperte dall'assicurazione, peró hanno un prezzo competitivo rispetto alle altre strutture private.

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  8. @habiba: lo so che a te interessano questi racconti !! io lo faccio ora come attivitá di volontariato, non é un lavoro vero e prorpio. Nel mio anno di pratica, dovró seguire altre doulas piú esperte e Angela, e fare ogni volta un rapporto da cui loro capiranno se sto crescendo e meno; dovró partecipare ai corsi pre-parto, come "studente". Intanto mercoledí mi vedo con una ragazza che ho appena conosciuto, per capire come lei vorrebbe partorire e cercare di darle la forza per seguire il suo obiettivo e informarsi meglio e di tutto.

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  9. Interessante, io ho alcune amiche che hanno partorito in casa, qui da noi sono sempre di piú a decidere cosí, con il sostegno di una brava ostetrica, ma sei comunque obbligata ad avere l'ambulanza davanti a casa tua nel caso saltassero fuori dei problemi (anche se finora non ho sentito che fosse stato necessario).
    Io al secondo figlio 10 anni fa ho partorito in acqua (in una clinica privata, ora lo si puó fare anche nei nostri ospedali pubblici, soprattutto a Vipiteno), é stata una decisione spontanea, ho detto: ok ci provo... È stato talmente bello, tutta un'altra cosa che "all'aria", insomma lo rifarei subito. Dopo il parto non volevo nemmeno piú uscire dalla vasca, avrei voluto rimanere lí per il resto della vita :)
    Facci sapere come prosegue la tua esperienza di pratica per diventare Doula.
    Auguri, ciao

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  10. Qui in Francia le doulas sono una realtà ben rdicata; Complimenti per questa tua scelta!

    Per quanto riguarda la sling... io lo scorso anno ho fatto due mei tai per Leonardo e Gloria, che ho offerto loro insieme alle bambole waldorf per la nascita di Chiara

    (http://www.flickr.com/photos/lacasanellaprateria/3697490500/in/set-72157603685282557/).

    Quando ce ne andiamo in giro con i nostri tre mei tai e relativi bebé le reazioni non sono tutte di approvazione, soprattutto per quanto riguarda Leo; Eppure nessuno si scandalizza a vedere un papà con il mei tai...

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  11. Che bello fare la doula, dev'essere un'immensa gioia poter assistere e aiutare un'altra donna nel momento del parto.
    Un abbraccio
    Soma

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  12. Bellissima scelta di vita. buon giornata

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  13. Che bell'attività che hai scelto, la dolcezza che dimostri in questo blog sarà senz'altro di supporto per le donne che ti incontreranno! :-)
    ciao L.

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  14. Ti penso spesso e una cartolina è solo una delle mille volte in cui vorrei raggiungerti.

    Hai scelto un corso stupendo, lo farei anch'io.

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  15. Bellissimo il titi di Ale rinnovo i complimenti a Victor per la barca.
    Interessante questa cosa delle Doula anche se per quanto naturale non concordo con il parto in casa. Una esperienza bellissima, immagino se va tutto bene, ma in caso contrario non mi sembra giusto mettere a rischio la vita di un bambino.
    Qui a Firenze c'è la volontà da qualche anno di rendere il parto una cosa più naturale possibile, anche con la creazione di ambienti e sale parto che sembrano stanze di casa e mi sembra un ottimo compromesso. Ma fai bene a seguire il tuo istinto...

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  16. @mammagiramondo: infatti ogni donna deve aver la libertá di scegliere, e per questo in Pakarii, Angela ti segue anche se vuoi partotire in clinica; Pakarii é accanto a una clinica grande, invece io sí partorirei in casa mia, per una serie di ragioni che spiegheró un'altra volta. Anche a Milano ci sono ospedali che stanno seguendo le idee di Leboyer di un parto senza violenza, ma la casa di maternitá a misura di donna, é ancora a pagamento, anche negli ospedali. Il fatto cmq é che come doula, non si lavora solo in casa ma si puó entrare anche in ospedale, perché é solo un appoggio emozionale, e non si interferisce con il personale medico; qui in Perú, come in altri paesi in cui il servizio sanitario é vincolato all'assicurazione, le doula possono entrare anche nella sala di travaglio, se é la mamma a volerlo.

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  17. @sybille: ci sono paesi come l'Olanda, in cui si preferisce partorire in casa che in ospedale, perché viene considerato piú sicuro; il parto in acqua avrei voluto farlo tanto anch'io, poi ho dovuto affrontare un cesareo d'urgenza; pensa che se partorisci in acqua, non hai neanche bisogno di apidurale perché l'acqua calda favorisce la produzione degli ormoni che contrastano con il colore.

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  18. @claudia: si, vedere un bambino maschio che mostra cura e tenerezza verso i suoi doudou, é ancora un tabou (che rima!!); in una societá maschilista come quella latina, ancora di piú. E invece che sai delle doulas in Francia ? tu hai mai coinvolto una doula nei tuoi parti?

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  19. @soma: io mi sono avvicinata a questo mondo perché solo una donna puó capire emozionalmente un'altra donna, e in quei momenti, sapere che c'é qualcuno che sta lí solo per te, per aiutarti, é molto importante, sia in casa, che in ospedale

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  20. @nadia: si, é una delle cose che voglio fare accanto al mio lavoro, spero di esser utile !!

    @fastidiosa: spero sia come dici tu !!!

    @rossana: che cara che sei !!! in Italia le doula sono un pó sconosciute, in realtá non é un vero e proprio lavoro, ma quasi un'opera di volontariato, per cui non capisco il perché non siano piú diffuse anche da noi.

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  21. Anche io farei un corso da doula...anche io ne vorrei una al mio fianco quando relizzerò il sogno di partorire il prossimo baby in casa...speriamo non siano solo sogni...c'è bisongo di riscoprire la parte più profonda di noi donne create per partorire secondo natura...ho scritto tempo fa un post su questo!
    se mi dai il tuo indirizzo anche io ti spedisco una cartolina con un posto bello dell'Abruzzo.

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  22. Coincidenze: due sere fa sono rimasta alzata fino a tardi a parlare con il mio compagno del parto in casa, della medicalizzazione della maternità e del controllo sul corpo materno. Lorenzo è nato in ospedale e non ne ho un bel ricordo. Ma ai tempi ero giovane e pensavo fosse l'unica scelta possibile. Poi l'università e una tesi sull'esperienza della maternità nella migrazione (sociologia del corpo) e mi si è aperto un mondo, teorico e fisico.
    Quando decideremo di avere un secondo figlio, mi piacerebbe nascesse in casa o in una casa maternità.
    ... che bello essere doula! In bocca al lupo:)

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  23. Questo post è meraviglioso!
    Vedere il tuo bimbo divertirsi con giochi fatti in casa...
    sentire il desiderio di avere un altro bambino..
    il tuo amore... nelle tue scelte di tutti i giorni...
    E' bellissimo quello che hai deciso di fare e dare...

    Ed intanto che ti scrivo la mia amica panciona è nell'acqua di una vasca di ospedale per spingere.. affinchè il suo piccolo Mauro venga al mondo...
    Domenica con mia sorella siamo state a casa sua... a confortarla tra una contrazione e l'altra... Poi il nostro ruolo l'ha preso Fabio, il suo compagno.. che mai un attimo la sta lasciando sola...
    E' meraviglioso l'amore.. da qualunque parte provenga...
    Ti abbraccio dolce Claudia

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  24. Che bello il lavoro che stai facendo!mi piacerebbe avere una doula accanto a me nel momento del parto...i dottori non ti spiegano nulla, danno tutto per scontato...sì, certo, partorire è la cosa più normale e naturale al mondo ma se c'è qualcuno che ti conforta e ti sostiene è meglio...soprattutto per una paurosa come me!!!
    un abbraccio!

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  25. che bella figura non la conoscevo ...

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  26. Una mia cara amica canadese che vive ad Amsterdam è diventata doula. Ad Amsterdam ci sono tantissimi americani che richiedono questo tipo di figura. Gli ostetrici in Olanda seguono molto le gestanti e il parto in casa è molto diffuso, tanto che la prima cosa che viene chiesta, se si partorisce in ospedale è:" Hai qualche problema di salute?"

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  27. finalmente posso lasciarti un commento, la decisione di percorrere questa nuova strada mi rende felice per te, fare una cosa che piace è già il più grande appagamento. sai che quando ero incinta e leggevo di questa figura mi chiedevo dove poterla trovare, qui in italia credo sia quasi del tutto assente. Soprattutto dopo il parto, quanto avrebbe potuto darmi se fosse stata vicina. ricordo proprio la mancanza di qualcuno che potesse offrirmi sostegno e aiuto nella gestione del bambino. ero piena di domande curiosità e bisogno di conferme, le ho cercate e trovate in parte sui libri, aiutata dal mio istinto materno, ma sono sicura che una doula, come te, vicino sarebbe stata meravigliosa. un abbraccio al tuo piccolino

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  28. ciao, è sempre bello leggere il tuo blog... Ora che mi metto in ferie me lo spulcerò ben benino!
    Bellissimo!

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